Io non rischio al Festival della Scienza di Genova
All’evento verrà presentata la mostra “Eventi estremi che lasciano il segno”

Da oggi, 26 ottobre, a domenica 5 novembre ritorna il Festival della Scienza di Genova, uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica, che, come ogni anno, ospita diverse iniziative: da conferenze a mostre, da laboratori a spettacoli e altro ancora.
“Impronte”, la parola chiave della 21esima edizione del Festival, permette molteplici chiavi di lettura e sfumature diverse. È quindi in questo contesto che si inserisce la mostra a cura del Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con ANPAS, Fondazione CIMA, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS, ANCI e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome dal titolo "Eventi estremi che lasciano il segno", il cui focus sono le tracce lasciate da eventi naturali (terremoti, alluvioni e incendi) del passato.
Attraverso un’esplorazione multimediale sarà possibile partire alla scoperta di borghi che, a seguito di eventi naturali estremi, hanno avuto la forza di ricominciare a vivere e di altri che sono stati completamente abbandonati, ma che ancora oggi hanno qualcosa da dire, ricordandoci con le loro rovine l’importanza di saper osservare e comprendere il proprio territorio.
Questo passaggio è fondamentale per mettere in atto una prevenzione efficace, ecco perché la campagna Io non rischio si impegna, anche in questa occasione, a diffondere consapevolezza su queste tematiche. Eventi naturali estremi continueranno inevitabilmente a verificarsi, ma conoscerli più approfonditamente può insegnarci a identificare le aree maggiormente esposte al rischio e a sapere come comportarci in caso di pericolo.
Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile visitare la pagina dedicata alla mostra.