Buone pratiche di prevenzione e autoprotezione dagli incendi: la guida dei cinque Parchi Naturali Regionali della Provincia di Lecce
L’iniziativa mira a diffondere la cultura della prevenzione e della gestione del rischio incendi boschivi tra i proprietari terrieri e gli operatori turistici

Si è tenuta lo scorso 10 agosto presso la sede della Provincia di Lecce la conferenza stampa di presentazione di “Buone pratiche di prevenzione e autoprotezione dagli incendi boschivi e di vegetazione di interfaccia”, la guida realizzata dai cinque Parchi Naturali regionali: Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Isola di Sant’Andrea-Litorale Punta Pizzo, Portoselvaggio-Palude del Capitano, Bosco e Paludi di Rauccio, Palude del Conte e Duna Costiera Porto Cesareo, Litorale di Ugento. Nata come strumento di conoscenza, prevenzione e gestione del rischio incendi, la brochure è rivolta principalmente ai cittadini proprietari di terreni, abitazioni o villaggi turistici situati in zone a stretto contatto con la vegetazione.
La guida, scaricabile sul sito istituzionale della Provincia di Lecce e anche su quelli dei Parchi coinvolti nell’iniziativa, illustra il fenomeno degli incendi di interfaccia sotto molteplici punti di vista: dalle cause che possono generare potenziali situazioni di pericolo, al grado di rischio degli edifici rispetto alla loro posizione fino alla condivisione di informazioni preziose su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo il passaggio del fuoco al fine di proteggere sé stessi e l’ambiente circostante.
Questo documento rappresenta un valido supporto per la formazione e la sensibilizzazione dei residenti sul rischio che coinvolge il territorio in cui vivono e sulle scelte e i comportamenti consapevoli e responsabili da assumere nel contrasto agli incendi. Il coinvolgimento attivo della popolazione, infatti, gioca un ruolo chiave in ottica di tutela del patrimonio verde e contribuisce a rafforzare il lavoro svolto quotidianamente dagli attori del Sistema di protezione civile territoriale che operano in coordinamento con la Protezione civile regionale.